Introduzione all'utilizzo di Ansible.
Cos’è Ansible?
Ansible è uno strumento per automatizzare la gestione dei server e nasce per semplificarne la gestione.
Rispetto ad altri strumenti (chef e puppet ad esempio) lo si può iniziare ad utilizzare in modo più svelto e rapido.
Instruzioni per l’uso.
Installazione
Installate ansible. Su mac, se avete già installato brew, potete fare così:
brew install ansible
Inventario
Dopo aver installato ansible modificate o create il file /etc/ansible/host.
Il file in questione è detto inventario (inventory).
Se siete su mac e avete installato, come me, ansible tramite l’utilizzo di brew allora dovrete creare la cartella ed il file nella seguente posizione:
/usr/local/etc/ansible/hosts
Al suo interno inserite l’indirizzo ip o la url delle macchine su cui volete intervenire:
Esempio:
# /etc/ansible/hosts
alessandrodescovi.it
192.168.0.10
iltuosito.com
192.168.0.11
Le chiavi di accesso
Ansible da per scontato che voi abbiate delle chiavi ssh funzionanti e installate nel modo corretto.
Nel caso non sia così potete fornire personalmente la password e l’username di accesso nel seguente modo:
ansible all -m ping -u username --ask-pass
Il comando appena eseguito processerà tutti gli indirizzi che abbiamo messo all’interno del file etc/ansible/hosts e provera ad accedervi sulla base dell’username fornito e relativa password che verra richiesta tramite prompt.
In ansible le varie macchine si chiamano nodi.
Fonte degli appunti: docs.ansible.com